venerdì 6 novembre 2015

Recupero ticket: ad Anzio consulenza gratuita allo Sportello del cittadino di Fdi-AN


Di fronte alla ‘pioggia’ di avvisi ‘bonari’ che proprio in questi giorni stanno arrivando nelle case di tanti cittadini, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, ha protocollato proprio oggi un’interrogazione urgente a risposta immediata, “che faccia luce sulle modalità con le quali la Regione Lazio sta procedendo al tentativo di recupero dei ticket sanitari, considerato che si sta creando apprensione e confusione tra i cittadini, spesso anziani, che hanno usufruito di prestazioni sanitarie avendo tutte le carte in regola per disporre di regolare esenzione”.
Tanti, difatti, i cittadini che stanno ricevendo dalla Direzione regionale della programmazione economica e bilancio comunicazioni con le quali si chiede di provvedere al pagamento ‘in bonis’ di somme relative a ticket sanitari per i quali avevano beneficiato dell’esenzione, addirittura con aggravio di interessi e spese amministrative.
“Dall’esame degli avvisi – rimarca Righini - emergono notevoli incongruenze o imprecisioni nelle causali rispetto alle specifiche situazioni, quali ad esempio richieste di pagamento a seguito di accertamento di un reddito oltre soglia nonostante il reddito medesimo derivi da pensione di invalidità, non tenendo, in certi casi, neppure conto delle specifiche esenzioni da patologie debitamente attestate dal servizio sanitario”. 
“Ci sono stati casi – gli fa eco Cristian Simonetti, Responsabile per Fdi-An del dipartimento Politiche sociali del coordinamento della Provincia di Roma – in cui sono stati richiesti pagamenti per prestazioni a minori facenti parte di nuclei familiari con reddito ISEE pari a 0 e, addirittura, richieste di pagamento di ticket per farmaci regolarmente pagati, come attestabile dagli scontrini ancora in possesso dei cittadini coinvolti”.
“Vista la confusione venutasi a creare – continua ancora il capogruppo regionale, Giancarlo Righini – interroghiamo il presidente della Giunta e l’assessore competente in materia di politiche di bilancio per sapere se non ritengano opportuno sospendere l’invio e l’efficacia degli avvisi in corso, in attesa di individuare procedure certe ed affidabili ai fini dell’attuazione del dettato legislativo”.
“Comprendiamo bene l’esigenza di far fronte al deficit sanitario – chiosa Marco Silvestroni, coordinatore provinciale e consigliere metropolitano di Fdi-An – ma non è ‘sparando nel mucchio’ che si potrà garantire un’equa è doverosa lotta all’evasione".
"Ringrazio i nostri referenti regionali e provinciali per l'attenzione dimostrata e l'iniziativa intrapresa" interviene Francesco Novara, portavoce FdI-AN di Anzio, che continua "invito i nostri concittadini ad una attenta verifica delle richieste che perverranno ed in caso di necessità a rivolgersi allo Sportello del Cittadino di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale di Anzio, o ad inviare una email a fratelliditaliaanzio@libero.it”.