lunedì 4 dicembre 2017

Immigrazione, sicurezza, degrado, commissariamento Settore Ambiente: le nostre richieste inascoltate

Prima di esprimere il nostro pensiero in merito alle ultime scelte fatte dal Sindaco di Anzio, abbiamo voluto attendere qualche giorno per verificare a pieno le intenzioni di questa Amministrazione e sperare in un segnale di buona politica e di rispetto degli interlocutori.
Purtroppo l'impegno preso per una discontinuità e l'elaborazione di un programma condiviso di fine mandato si è scontrato con scelte che nulla hanno a che fare con la buona amministrazione.
Non condividiamo le modalità con cui si è pervenuti alla formazione della nuova Giunta, modalità in cui il riempimento delle caselle di chi appoggia il Sindaco ha prevalso sulla stesura di un progetto comune del centrodestra con dei punti programmatici di fine mandato, nell'interesse della Città.

Non abbiamo condiviso la parvenza di programma che il Sindaco ha reso pubblico solo dopo aver nominato la Giunta, frutto di scelte unilaterali che non ci hanno visto coinvolti. Un programma in cui non si parla di sicurezza, di lotta al degrado, di biogas, di pianta organica, ma sopratutto non si assicura che tematiche quali il piano particolareggiato di Anzio centro, l'esternalizzazione del recupero dei tributi ed il PUA non saranno oggetto di incomprensibili accelerazioni da parte di questa Amministrazione ormai giunta al termine del suo mandato.
E' chiaro che in tutto ciò noi di Fratelli d'Italia non staremo a guardare, contrastando apertamente in Consiglio Comunale tutte quelle scelte dell'Amministrazione che non rispecchiano l'interesse di cittadini e, al contempo, continueremo a proporre le nostre idee come fatto in questi anni. Ricordiamo, per esempio, che gli ordini del giorno contro l'invio indiscriminato di immigrati clandestini ad Anzio, per la regolamentazione dei mercatini, sulla sicurezza e contro il degrado urbano, così come la mozione per l'istituzione di una Commissione Speciale sui Rifiuti sono state tutte proposte avanzate da Fratelli d'Italia ed approvate dal Consiglio. Tutte proposte alle quali il Sindaco Bruschini non ha dato seguito, con grave mancanza di rispetto nei confronti della funzione democratica ed istituzionale del Consiglio Comunale di Anzio.
Infine ci corre l'obbligo di esprimerci su quanto sta accadendo nella nostra città nel Settore Ambiente relativamente all’attività della magistratura. Abbiamo spesso contestato le criticità e le inefficienze di quel settore, però siamo garantisti con tutti nella convinzione che la giustizia farà il suo corso. Sotto il profilo politico un doveroso richiamo al Sindaco Bruschini, però, lo dobbiamo fare: nel settembre del 2014 fummo noi di Fratelli d'Italia ad andare dal Sindaco a chiedergli di commissariare e rifondare tutto il Settore della Sanità e dell’Ambiente (di questo ve ne è ampia traccia nei comunicati stampa dell’epoca), unico partito a prendere questa iniziativa. Oggi lo ricordiamo, non per strumentalizzare, ma per dire ancora una volta a Bruschini di prendersi le sue responsabilità, avocare a sé le deleghe di quel settore e presentarsi al Consiglio Comunale con pieni poteri e spiegare a tutti quello che sta accadendo, per dovere di trasparenza e per il buon nome della Città.