venerdì 16 ottobre 2015

Stop Pontina Killer

E' stata discussa in Consiglio regionale la petizione "Stop Pontina Killer" di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, promossa dal Coordinamento Litorale Sud e portata in dibattito dal Consigliere regionale Giancarlo Righini.
"Ero presente in Regione mentre l'Assessore regionale rispondeva alla nostra interrogazione confermando quello che temevamo e cioè che sulla Pontina, una delle strade più pericolose d'Italia, l'amministrazione Zingaretti non ha nessun progetto, anzi aspettano notizie dal Governo sulle sorti del Corridoio Tirrenico, l'autostrada che era progettata per collegare la Capitale con il sud del Lazio e che il centrosinistra ha sempre osteggiato". Interviene cosi in una nota il dirigente regionale di Fdi-An Romeo De Angelis che continua, "bene ha fatto Righini a ricordargli che al governo della Nazione e del Lazio ci sono sempre loro del Pd ed io aggiungo che farebbero bene a non prendere in giro le migliaia di cittadini che ogni giorno vivono ogni sorta di disagio sulla Pontina, una delle strade più pericolose d'Italia. La realtà è che l'attenzione di Zingaretti è rivolta altrove e le grandi opere che dovrebbero rilanciare il Lazio sono realizzate solo in territori "amici degli amici", mentre le vere emergenze possono aspettare". 
La questione Sicurezza deve tornare al centro della programmazione perché tantissimi sono i disagi subiti da chi è costretto a utilizzare quotidianamente la Pontina, disagi che si ripercuotono inevitabilmente sul turismo e sullo sviluppo delle attività produttive, in quanto la congestione delle vie di collegamento rischia di vanificare qualsiasi sforzo in termini di attrazione turistica ed imprenditoriale da parte delle città del Litorale romano e del sud Pontino. 
La petizione sulla Pontina Killer va avanti.