venerdì 28 febbraio 2014

Finalmente riunita la commissione trasparenza


Il giorno 25 Marzo, dopo ben otto mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, il consigliere del Pd Andrea Mingiacchi, Presidente della Commissione Trasparenza, si è finalmente deciso a convocare la prima seduta di tale commissione. Fratelli d’Italia-AN, rappresentata dal suo consigliere e capogruppo Davide Gatti, ha voluto focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti relativi al bando di gara per l’appalto del servizio mensa.

In particolare, si è richiesto di verificare le motivazioni per le quali sia stato omesso dal bando di gara l’obbligo per le ditte partecipanti (imposto dalla legge) di fornire la certificazione antimafia, di chiarire gli elementi concorrenti nella valutazione “offerta tecnica”, per la quale è prevista un’assegnazione discrezionale di 20 punti, di prevedere una riduzione del chilometraggio dei prodotti/materie prime, sussistendo il pericolo che possano provenire dalla Terra dei Fuochi, di valutare un’alternativa migliore al piatto unico/pizza, ritenuto poco idoneo e funzionale per il pasto della scuola primaria e dell’infanzia.
In questo periodo di forte crisi non potevano non essere presi in considerazione anche i destini degli attuali lavoratori, in quanto il bando prevede che la ditta vincitrice dovrà “preferibilmente” avvalersi del personale mensa già operante. A tal proposito si è richiesto di sostituire il termine “preferibilmente” con il termine “prioritariamente”, garantendo in questo modo una maggior tutela di lavoratori stessi.
Purtoppo le risposte fornite sono, come al solito, caratterizzate da una poca chiarezza ed incompetenza, arrivando a confondere quanto previsto dal protocollo antimafia (Carta di Pisa), cui peraltro Anzio non aderisce, con quello che invece puntualmente prevede la legge nazionale che obbliga la stazione appaltante a richiedere la certificazione antimafia (rilasciata dalla Prefettura) alle ditte partecipanti, per gli appalti superiori ad €. 200.000,00.In merito al riassorbimento dei lavoratori (con la sostituzione della dicitura “preferibilmente” con la dicitura “prioritariamente”), si è avuta la rassicurazione verbale dall’Assessore Nolfi che tutti i lavoratori saranno riassorbiti e che, anzi, saranno previste nuove assunzioni.
Attendiamo ora che almeno queste “rassicurazioni verbali” si traducano in atti concreti.