Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale esprime una ferma
protesta in merito a quanto accaduto oggi in Consiglio Comunale, relativamente
alla condotta assunta dalla maggioranza e, in particolare, dal Presidente del
Consiglio Sergio Borrelli e dal Segretario Generale Pompeo Savarino. Nonostante fosse trascorsa un'ora dalla convocazione
del Consiglio Comunale e non fosse presente un numero di consiglieri
sufficienti a garantire il numero legale, il Presidente, in spregio al
regolamento comunale, ha deciso di
procedere ugualmente ad una nuova chiamata e costituire un Consiglio Comunale
irregolare.
La condotta assunta dal Presidente Borrelli, dalla maggioranza e dal Segretario Generale, complici in questa violazione, è ancora più grave se consideriamo l'importanza di questa seduta in cui si sarebbe dovuto trattare l'approvazione del bilancio comunale; nonostante l'amministrazione non sia in grado di garantire il numero legale nel Consiglio Comunale, nonostante un Consiglio Comunale illegittimamente costituito, la maggioranza, in violazione di regole e di confronto, decide ugualmente di mettere le mani in tasca ai cittadini approvando il suo bilancio comunale.
La condotta assunta dal Presidente Borrelli, dalla maggioranza e dal Segretario Generale, complici in questa violazione, è ancora più grave se consideriamo l'importanza di questa seduta in cui si sarebbe dovuto trattare l'approvazione del bilancio comunale; nonostante l'amministrazione non sia in grado di garantire il numero legale nel Consiglio Comunale, nonostante un Consiglio Comunale illegittimamente costituito, la maggioranza, in violazione di regole e di confronto, decide ugualmente di mettere le mani in tasca ai cittadini approvando il suo bilancio comunale.
Con spirito di condivisione abbiamo sostenuto la
contestazione simbolica sollevatasi tra le forze di opposizione, manifestando
pacificamente un dissenso alla perdurante arroganza e tracotanza della maggioranza.
Fratelli d'Italia - AN, unitamente ad altre forze di opposizione,
procederà a notiziare il Prefetto di quanto accaduto, chiedendo la convocazione
di un incontro e l'adozione di misure urgenti volte a ristabilire un clima di
legalità.